Comunità di San Leolino
 
Stabat Mater
 
Concerto spirituale per 4 voci soliste e organo
 
Musica di Piero Nissim
Anteprima nazionale
 
M° concertatore Franco Meoli
Lucia Pfanner - Maria Bruno - Piero Nissim
Riccardo Guercio - Franco Meoli (organo)
Introdurrà il Concerto Renzo Cresti
 
Pieve di S. Leolino a Panzano - Firenze
Domenica 6 aprile 2014 - ore 17.30
 
Programma del concerto
 
Prima parte
STABAT MATER
 
Stabat Mater (Lucia Pfanner, coro 4 voci)
Cuius animam gementem (Piero Nissim, Lucia Pfanner, coro)
O quam tristis (Lucia Pfanner, Maria Bruno, coro)
Quae moerebat (coro)
Quis est homo (Riccardo Guercio)
Quis non posset (Maria Bruno)
Pro peccatis (Piero Nissim, Riccardo Guercio)
Eia Mater (Lucia Pfanner, coro)
Sancta Mater (Lucia Pfanner)
Tui nati vulnerati (coro)
Juxta crucem (Riccardo Guercio, coro)
Virgo virginum (Lucia Pfanner, Maria Bruno)
Fac me plagis (4 voci soliste, coro)
Flammis (Piero Nissim, Riccardo Guercio, Lucia Pfanner)
Christe (coro)
Quando corpus (coro)
 
Seconda parte
CANTI DELL’ANIMA
Musiche di Piero Nissim,
armonizzazioni di Franco Meoli
 
Avinu Malkeinu Canto ebraico di Rosh Hashanà (Piero Nissim)
Nada te turbe Testo di Teresa de Avila (M.Bruno, P.Nissim)
Uno spazio di silenzio Testo di P. Nissim (M.Bruno, P.Nissim)
Chi mi difenderà Testo di M. Buonarroti (M.Bruno, P.Nissim)
Che silenzio in quelle sfere (*) Testo di P.Nissim
(M.Bruno, P.Nissim)
(*) Ascoltando la musica di Elliott Carter
 
A dimostrazione che Dio è uno, comunque sia lodato, sta il fatto che questo Stabat Mater, con testo di Jacopone da Todi, così tipico della liturgia cristiana, è stato musicato da me, compositore di religione ebraica.
Di certo non è stato difficile trovare vicinanze e sintonie per dare suoni/commozioni a questa Preghiera della Pietà, con Gesù di Nazareth sulla Croce e la madre ebrea, Myriam-Maria, che lo piange ai suoi piedi.
Ma non è solo la religiosità del tema, a me vicino, che mi ha mosso ed ispirato. E’ stato anche il suo carattere di grande pianto laico e civile, che pervade la scena in un innaturale scambio di ruoli: è la madre che piange il figlio e ci rende partecipi del suo indicibile dolore; ci accomuna in una “pietas” che ha la forza della rinascita. Il pianto di Maria diventa così il pianto di tutte le madri per i figli morti (e rinati nelle loro lacrime) su tutte le croci della Terra, piantate in ogni spazio/tempo dalla ferocia dell’uomo: sulla Collina del Golgota, ieri; sui campi di ogni guerra, da sempre; nel mare di Lampedusa, oggi.
Dopo aver affrontato e musicato vari Lieder del Romanticismo tedesco, in una sorta di “sfida” con i Maestri del passato, mi cimento qui con un altro classico della musica liturgica tradizionale – lo Stabat Mater – ancora nel tentativo, superando troppo facili etichette, di dare spazio in nuove forme a generi del passato considerati in un certo senso improponibili nella musica contemporanea.
Questo perché sono persuaso che i compositori odierni, così come i poeti e gli scrittori, abbiano ancora tanto da dire ripercorrendo in forme e sensibilità nuove anche stili e schemi “del passato”. Le note, come le lettere dell’alfabeto del resto, sono quelle. Ma è ancora possibile mescolarle in nuove alchimie dell’arte e dell’anima, senza ricorrere per forza a modi di scrittura, spinti all’estremo dello “sperimentalismo”, a volte (spesso) incomprensibili.
 
Piero Nissim
 
Gli Artisti
Piero Nissim Dal 1967 al 1970 fa parte del Nuovo Canzoniere Italiano e tiene  concerti in tutta la Toscana con Rosa Balistreri e Caterina Bueno. Per “ I Dischi del Sole “ incide due LP con brani suoi e di altri autori, il primo LP con la direzione artistica di Giovanna Marini, il secondo di Gualtiero Bertelli. Dopo un lungo periodo dedicato al teatro, nel 2005 torna a cantare in pubblico, con un Concerto di canti Yiddish e canti ebraici  - “Mayn Lidele” – in cui ripropone le musiche che,ascoltate fin dall’infanzia, hanno fatto da substrato alla sua formazione artistica e musicale. Nel 2008 esce il suo CD – “Giorgio e Gino. Canti di memoria e di speranza” – dedicato al padre Giorgio e a Gino Bartali, prodotto con il sostegno del Consiglio Regionale della Toscana. “Bialik e gli altri. La poesia ebraica come testimone” è il suo lavoro più recente (CD e concerto) su testi poetici tradotti da Jack Arbib, da lui musicati con armonizzazioni di Arduino Gottardo. Con Federica Lotti (flauti), Luca Guidi (chitarra), Paolo Ognisanti (cello), Matteo Scarpettini (percussioni), Myriam Nissim (2° voce). Ha studiato armonia e composizione con Bruno Rigacci  alla Scuola Bonamici di Pisa e con Gaetano Giani Luporini a Lucca.
 
Franco Meoli Ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze tra il 1985 e il 1987 studiando Pianoforte sotto la guida di Giancarlo Cardini, Armonia e Contrappunto con Arrigo Benvenuti, Composizione con Franco Cioci, e Strumentazione per Banda con Giorgio Martellini; in seguito, con Luciano Damarati e con Francesco Facchinelli, Musica Corale e Direzione di Coro. Ha frequentato i corsi tenuti da Cardini presso il G.A.M.O. di Firenze, sul pianoforte nella musica contemporanea. Ha tenuto concerti solistici, in duo pianistico e con formazioni cameristiche anche all’estero. E’ autore di musica per pianoforte da camera, vocale e sinfonica; particolare successo hanno ottenuto le opere pianistiche presentate alla triennale Rassegna Internazionale di Composizione “Alfeo Gigli” organizzata dall’Associazione Filarmonica di Bologna, pubblicate in CD e DVD. Ha frequentato seminari sulla musica ebraica tenuti da Enrico Fink. Collabora con Piero Nissim dal 2011.
 
Maria Bruno Laureata in Canto Lirico, si definisce una artista poliedrica ed eclettica: il suo repertorio spazia dal 1400, fino ai nostri giorni toccando tutti i generi musicali dall’aria da camera alla musica Sacra, dall’Opera Lirica all’Operetta, dal Musical alle Canzoni tratti da Coult Movie, fino alla Musica Contemporanea. Svolge un’intensa attività concertistica e operistica sia in Italia che all’estero (Romania, Slovenia, Cecoslovacchia, Argentina: Argentina cantando nei teatri di Buenos Aires, Plata, Moron, Mendoza.)  esibendosi in svariati teatri ed auditorium, debuttando sia in opere di tradizione sia in opere di compositori contemporanei. Dal 2000 è presidente dell’Associazione Artistico Culturale “Laboratorio Brunier” producendo Opere Liriche, Operette, recital, Intrattenimenti Musicali per ogni tipo di evento, collaborando con  Associazione Nazionali.. All’attività artistica ha sempre affiancato  l’attività didattica educativa insegnando canto Lirico e Moderno nelle scuole pubbliche e private, dal 2006 è docente di canto presso il Liceo Musicale-Coreutico. I.S.A. “A. Passaglia di Lucca.
 
Riccardo Guercio è psicologo e lavora come educatore professionale presso la Cooperativa il Ponte di Pontedera. In giovane età ha iniziato a cantare come corista presso il Coro del Liceo linguistico di Pontedera per circa un anno. Ha poi cantato per un altro anno presso il Coro “Amici della musica” di Ponsacco (PI). Privatamente studia da 7 anni canto sotto la guida del Maestro Baritono Giancarlo Ceccarini di Pisa. Dal 2011 al 2013 ha frequentato la scuola di musica “Senofonte di Prato” di Avane (Pisa) e da gennaio 2014 segue le lezioni dell’insegnante di musica e musicoterapista Maria Broccardi di Pisa. . In questi anni ha cantato delle arie d’opera e di musica da camera presso: il Piccolo Teatro della Soffitta di Pisa, il Teatro della Valgraziosa di Calci (Pi), il Chiostro di S. Domenico (Prato), e presso la Biblioteca Universitaria di Pisa. Nel 2012 ha cantato da corista nel Barbiere di Siviglia di Rossini presso il Teatro Verdi di Casciana Terme.
 
Lucia Pfanner, che di professione fa la psicolinguista presso l’Istituto Stella Maris di Calambrone (Pisa), ha una lunga esperienza di soprano-corista, sin dai primi anni di attività del Coro “Vincenzo Galilei” della Scuola Normale di Pisa, allora diretto dal M° Brunetta Carmignani. Sempre con il “Galilei” nel 1985 ha partecipato alla registrazione dell’Operina per burattini “Fantaghirò” scritta da Claudia Brambilla e musicata da Piero Nissim per il Teatro “Crear è bello” di Pisa. Ha cantato inoltre nel Coro lirico di Torre del Lago e in altri Cori lirici. Attualmente fa parte del Coro dell’Università di Pisa diretto dal M° Stefano Barandoni, un ensemble che annovera nel suo repertorio molti brani di musica sacra.

 

 

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